Una tazza di tè dovrebbe essere il limite di omaggio dei parlamentari

Laurence Gibson ricorda le circostanze eccezionali in cui i dipendenti pubblici potevano accettare ospitalità negli anni '80. Più una lettera daPietro Campione

L’ospitalità gratuita di cui godono i parlamentari (più di 100 parlamentari hanno ricevuto omaggi per un valore di 180.000 sterline quest’estate, il 23 agosto) contrasta nettamente con il comportamento richiesto che è stato delineato nel mio corso di introduzione alla funzione pubblica.

Sono entrato a far parte del servizio investigativo veterinario dell'allora Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione nel 1980. Ricordo che mi fu detto severamente come i dipendenti pubblici debbano essere considerati imparziali e che quindi dovessi essere molto cauto nell'accettare qualsiasi forma di mancia o ospitalità da parte dei dipendenti pubblici. pubblico. In alcune circostanze potrebbe essere fatta un'eccezione: ad esempio, durante una visita in fattoria per indagare su un'epidemia, potrebbe essere consentito accettare una tazza di tè dal contadino senza il rischio di compromettere la propria integrità.Laurence GibsonStowe, Buckinghamshire

Perché stiamo ancora discutendo sul limite massimo consentito per gli omaggi? Se hai una posizione influente, lasciare che qualcuno ti offra anche un solo drink ti mette in una posizione in cui ti potrebbe essere chiesto un favore in cambio. “Beh, abbiamo sempre fatto così”, è la solita difesa. Ma cambiare una norma culturale consolidata è semplice: basta iniziare a fare le cose in modo diverso. Con la quantità di ignominia nel nostro governo, è tempo di creare la norma culturale “No grazie, mi comprerò il mio”.Pietro CampioneStockley, Wiltshire

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